«Corriere dei Piccoli» 2, Anno I (3 Gennaio 1909)
Il padron l’atterra, mentre balza a Tom dal riso il ventre.
«Corriere dei Piccoli» 2, Anno I (3 Gennaio 1909)
“Il castigo, o mamma, aspetto senza tema, e t’offro il petto.”
«Corriere dei Piccoli» 2, Anno I (3 Gennaio 1909)
“Qua, Medoro! Vieni bello: dammi indietro il mio cappello.”
«Corriere dei Piccoli» 2, Anno I (3 Gennaio 1909)
“Il vestito è molto bello, signor mio, le sta a pennello!...”
«Corriere dei Piccoli» 2, Anno I (3 Gennaio 1909)
“Mia signora, riportato v’ho il cappello.” Oh! in quale stato!
«Corriere dei Piccoli» 2, Anno I (3 Gennaio 1909)
Presso un sarto molto fino Tom va a fare il fattorino.
«Corriere dei Piccoli» 2, Anno I (3 Gennaio 1909)
“Cri, ppfu...” In bocca al negro pazzo scoppia il riso come un razzo.
«Corriere dei Piccoli» 2, Anno I (3 Gennaio 1909)
Ma la vecchia Maddalena, di sospetti sempre piena, grida: “Brutto svergognato: il pupazzo l’hai rubato!”
«Corriere dei Piccoli» 2, Anno I (3 Gennaio 1909)
Tutta lieta, per le scale dal padron la vecchia sale: e il pupazzo dà a Pierino, che lo scaglia nel giardino.
«Corriere dei Piccoli» 2, Anno I (3 Gennaio 1909)
Ma Medoro, il can da caccia, del fantoccio corre in traccia e al padron che lo detesta lo riporta pien di festa: